Ciao ragazze,
eccoci tornate con la solita rubrica BBC ( not another BBCream but a) Blogger Book Club il mesile sui libri in collaborazione con Giulia di Spendi e Spandi e Sara di Bitter Sweet Me
Questo mese parliamo di un libro di Clara Sanchez Le mille luci del mattino
Trama:
Madrid. La luce si riflette sulle immense pareti a specchio del palazzo. Emma guarda dalla sua scrivania il mondo che si perde in quell'intenso bagliore. Fare l'impiegata in una grande azienda non è mai stata la sua aspirazione. Ma Emma deve ricominciare dopo il fallimento della sua storia d'amore e del sogno di diventare una scrittrice. Il posto di assistente è arrivato al momento giusto. Eppure quel lavoro non è come se l'aspettava. Il suo capo, Sebastiàn Trenas, passa le giornate a leggere libri: nessuna telefonata, nessuna riunione. Emma non riesce a spiegarselo, ma il suo sesto senso le suggerisce di non fare domande. Fino a quando, mettendo in ordine certe vecchie carte, smuove qualcosa che doveva rimanere nascosto. Da allora tutto cambia: Trenas perde la carica di vicepresidente e dopo pochi giorni muore. Emma si sente in colpa e ha paura di quello che le sta accadendo intorno. Perché nulla è come appare. E ora che due oscuri personaggi, due fratelli manager di successo, hanno sostituito il suo capo, la ragazza è convinta che i suoi sospetti siano fondati e che sia necessario scavare nel passato. Un passato che parla di bugie e segreti, di amori clandestini e di adozioni difficili. Solo in sé stessa Emma può trovare il coraggio per svelare il mistero. Perché c'è chi vuole che su ogni cosa ricada il silenzio. Un silenzio a cui Emma ha deciso di dare finalmente una voce.
Cosa ne penso?
Libro surreale fin dalla prima parte, diventando a volte quasi paradossale, con alcuni spunti che intrigano il lettore per poi lasciarlo ancora in balia delle onde, la tensione della narrazione a volte la si perde per strada, giungendo alla fine con immensa fatica e chiedendosi quale messaggio volevo mandare???'
Forse il fatto dell'alienazione delle persone, della mancanza di carattere dei personaggi che rifuggo i propri ruoli diventando quello che non sono?
Personalmente quando ho finito di leggere l'ultima riga mi sono chiesta ed ora???
In teoria mi aveva sempre intrigato come autrice, ma questo è stato il primo libro che ho letto di lei, mi chiedo se questo è il suo modo di narrare questo è la seconda volta che leggo un suo libro ovvero la prima e ultima insieme perchè il suo stile proprio non mi ha convinta.
Classifica :
un libro da farsi prestare non spendete soldi per l'acquisto direi che non lo consiglio, ma magari sono io che non ho assolutamente capito il suo significato mi ricorda un po' i film Apri gli occhi di Amenabar che ha sempre qualcosa di finto e surreale.
Il prossimo libro prima della solita rassegna di libri per il periodo delle feste sarà
"Piuma" di Giorgio Faletti.
Baci buona giornata e buon week end Alex
eccoci tornate con la solita rubrica BBC ( not another BBCream but a) Blogger Book Club il mesile sui libri in collaborazione con Giulia di Spendi e Spandi e Sara di Bitter Sweet Me
Questo mese parliamo di un libro di Clara Sanchez Le mille luci del mattino
Trama:
Madrid. La luce si riflette sulle immense pareti a specchio del palazzo. Emma guarda dalla sua scrivania il mondo che si perde in quell'intenso bagliore. Fare l'impiegata in una grande azienda non è mai stata la sua aspirazione. Ma Emma deve ricominciare dopo il fallimento della sua storia d'amore e del sogno di diventare una scrittrice. Il posto di assistente è arrivato al momento giusto. Eppure quel lavoro non è come se l'aspettava. Il suo capo, Sebastiàn Trenas, passa le giornate a leggere libri: nessuna telefonata, nessuna riunione. Emma non riesce a spiegarselo, ma il suo sesto senso le suggerisce di non fare domande. Fino a quando, mettendo in ordine certe vecchie carte, smuove qualcosa che doveva rimanere nascosto. Da allora tutto cambia: Trenas perde la carica di vicepresidente e dopo pochi giorni muore. Emma si sente in colpa e ha paura di quello che le sta accadendo intorno. Perché nulla è come appare. E ora che due oscuri personaggi, due fratelli manager di successo, hanno sostituito il suo capo, la ragazza è convinta che i suoi sospetti siano fondati e che sia necessario scavare nel passato. Un passato che parla di bugie e segreti, di amori clandestini e di adozioni difficili. Solo in sé stessa Emma può trovare il coraggio per svelare il mistero. Perché c'è chi vuole che su ogni cosa ricada il silenzio. Un silenzio a cui Emma ha deciso di dare finalmente una voce.
Cosa ne penso?
Libro surreale fin dalla prima parte, diventando a volte quasi paradossale, con alcuni spunti che intrigano il lettore per poi lasciarlo ancora in balia delle onde, la tensione della narrazione a volte la si perde per strada, giungendo alla fine con immensa fatica e chiedendosi quale messaggio volevo mandare???'
Forse il fatto dell'alienazione delle persone, della mancanza di carattere dei personaggi che rifuggo i propri ruoli diventando quello che non sono?
Personalmente quando ho finito di leggere l'ultima riga mi sono chiesta ed ora???
In teoria mi aveva sempre intrigato come autrice, ma questo è stato il primo libro che ho letto di lei, mi chiedo se questo è il suo modo di narrare questo è la seconda volta che leggo un suo libro ovvero la prima e ultima insieme perchè il suo stile proprio non mi ha convinta.
Classifica :
un libro da farsi prestare non spendete soldi per l'acquisto direi che non lo consiglio, ma magari sono io che non ho assolutamente capito il suo significato mi ricorda un po' i film Apri gli occhi di Amenabar che ha sempre qualcosa di finto e surreale.
Il prossimo libro prima della solita rassegna di libri per il periodo delle feste sarà
"Piuma" di Giorgio Faletti.
Baci buona giornata e buon week end Alex